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Altosalento riviera dei trulli  benvenuti in Puglia

SAN MICHELE SALENTINO

Il paese "poetico" del fico mandorlato

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San Michele Salentino,  in provincia di Brindisi,  e' situato  a 153 metri di altitudine, conta 6.000 abitanti; è la località più a nord del Salento con il toponimo salentino.

Il paese si costituisce come comune nel 1928, ideale ispiratore della sua autonomia fu il nobile napoletano Ettore Tagliaferro che alla fine dell'800  attua una vera riforma fondiaria, dividendo il suo grande latifondo in lotti che assegna ai contadini con l'impegno di trasferirsi e dissodarli. In particolare da Ceglie,  di cui Ettore Tagliaferro era sindaco, affluirono in tanti nelle nuove terre. 

Ecco quanto scriveva il Prof. Cosimo De Giorgi nel suo "La Provincia di Lecce – Bozzetti di Viaggio" del 1884. Gli agricoltori cegliesi forti, sobrii, instancabili, solerti, un po’ fieri, ma svelti e intelligenti, si sparpagliano nelle vaste campagne intorno alla città; ed emigrano – esempio unico in Terra d’Otranto!– nei territori dei paesi vicini creandovi nuovi paesi, come per esempio San Michele, nel tenimento di San Vito dei Normanni, che nel breve giro di pochi lustri ha di già 1270 abitanti, e Villa Castelli in quel di Francavilla Fontana.

Il contado comunale, caratterizzato da lievi ondulazioni, misura  26,15 Kmq, con una altitudine compresa fra i 123 e i 174 metri sul livello del mare: uliveti, ficheti, mandorleti, vigneti, frutteti e ortaggi sono le coltivazioni tipiche altosalentine, che trovano qui la massima attenzione e cura con il 50% della popolazione che si dedica ad attività agricole.

San Michele può diventare sempre più  punto di riferimento delle sagre agricole, orientate alla valorizzazione e commercializzazione delle produzioni agro-alimentari altosalentine.  Si tengono già alcune sagre paesane come quella del "fico mandorlato" ormai conosciuta,  tanto da identificare turisticamente il paese stesso.  Nel 2005 l'amministrazione comunale ha certificato il "Fico mandorlato" con il marchio De.co. (Denominazione comunale di origine) in attesa del riconoscimento come Prodotto Tipico; nel settembre 2006 il comune di San Michele Salentino si è gemellato con Carmignano, comune toscano della provincia di Prato col quale condividono la produzione di fichi secchi.

Versi e citazioni invadono i muri del paese decorando le facciate delle case.  Sono più di cento i muri 'parlanti' che rendono singolare il centro di San Michele Salentino "Paese Poetico".

La cittadina salentina ha sviluppato in campo economico un singolare primato: è il paese d' Europa con il più alto rapporto rivenditori d'auto usate-abitanti. 

Dista 9 km da Carovigno, 12 km da Ceglie, 8 km da San Vito  12 km da Ostuni e 18 chilometri dal mare. Brindisi con il suo aeroporto del Salento dista meno di 30 km, Taranto 50 km,  Lecce 70 km e Bari 90 km.

Queste le distanze dalle arterie stradali di  grande comunicazione (tutte superstrade con caratteristiche autostradali): 20 km dista la E 55 Adriatica per Bari e Nord Italia,  12 Km la E 90 per Taranto e Calabria Jonica. La stazione ferroviaria di Ostuni della linea Adriatica dista 16 chilometri. I trasporti pubblici extraurbani su gomma sono garantiti dalla STP, inoltre, nella stagione estiva, trasporto pubblico per il mare. Linee di trasporti e orari


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