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La presenza dell'uomo a Guaceto risale all'epoca preistorica, le condizioni ambientali erano a quei tempi ottimali per l'insediamento umano: il luogo si presentava come ricco di acqua dolce, l'entroterra era boschivo con numerosa selvaggina, la rada era un sicuro approdo per le imbarcazioni dei pescatori. 

Duemila anni prima di Cristo il mare a  Guaceto era 4-5 metri meno profondo rispetto ai giorni nostri, e la linea di costa era più avanzata di almeno 400 metri, gli scogli di Apani, come i tre di Guaceto, facevano parte della terraferma ed erano abitati.

In una fase avanzata del Bronzo Medio, intorno alla metà del II millennio a.C., come testimoniato da materiale rinvenuto durante una campagna di scavi del 2008, sull´estremità del promontorio di Guaceto, prima che il lembo di terra si staccasse dalla costa per diventare gli odierni Scogli di Apani e Guaceto una popolazione preistorica viveva in un villaggio organizzato, costituito da capanne, protetto da una struttura muraria e dotato di una rudimentale viabilità. Gli abitanti si  si dedicavano alla caccia e alla pesca, ma realizzavano anche manufatti in argilla, osso, selce e pietra.

In seguito, XVI - XI sec. a.C.,  l'economia oltre che sulla caccia e la pesca, si fondava su commercio e artigianato grazie a contatti con i navigatori Micenei. Successivamente intorno al V sec. a. C. Guaceto fu  come Egnatia un importante porto messapico;  vari ritrovamenti archeologici testimoniano l'importanza del sito.

Anche con i romani il porto di Guaceto ebbe un'importanza notevole: numerose anfore, utilizzate per il trasporto di vino e olio, sono state ritrovate sui fondali marini.

I Saraceni utilizzarono Guaceto come approdo per le loro scorribande nell'entroterra, furono loro a chiamare il posto Gawsit, che significa  luogo d'acqua dolce, da questo termine turco deriverebbe l'attuale nome di Guaceto.

In epoca Aragonese venne edificata una torre di avvistamento che,  insieme alle altre lungo la costa,  costituivano un sistema di avvistamento e difesa contro le incursioni Saracene.

Oggi Torre Guaceto è una riserva naturale marina e terrestre di importanza internazionale; grazie al consorzio e a una cooperativa di giovani si possono vivere esperienze uniche a contatto con la natura: escursioni naturalistiche, campi naturalistici, programmi di educazione ambientale, ciclotrekking, seawatching. Gli educatori della riserva propongono anche programmi didattici mirati per le scolaresche.

                   

Riserva Naturale di Torre Guaceto   


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