MARKETING COMUNICATIVO nei conflitti
DAL CONFLITTO AL MARKETING
Nei capitoli precedenti abbiamo esaminato vari casi di conflittualità: conflitto di coppia, conflitto genitori-figli, conflitto in tv, conflitto in azienda. Il Marketing ci viene in aiuto anche in questo campo, che sembrerebbe di appannaggio solo della Psicologia, anzi entrambe le discipline lavorano insieme per creare un clima relazionale sereno che consenta di raggiungere gli scopi prefissati.
Nelle aziende ci sono conflitti, come già esaminato, e a maggior ragione in questo caso le tecniche di marketing strategico e di marketing operativo sono indispensabili per creare la giusta atmosfera aziendale, fatta di organizzazione e relazioni interpersonali, creando quel virtuoso contagio emotivo, linfa vitale per convogliare le energie verso gli obiettivi condivisi.
Il marketing mira a soddisfare i bisogni/desideri del consumatore creando e promuovendo il prodotto richiesto, non prima di averlo posizionato in maniera forte nella mente del cliente selezionato nel mercato potenziale attraverso un’appropriata segmentazione.
Segmentare significa analizzare e conoscere, per questo sono necessarie analisi interne, determinando i punti di forza e di debolezza, ed analisi esterne individuando le opportunità e le minacce.
Parallelamente questi concetti del Marketing sono applicabili in tutti i conflitti: occorre fare un’analisi interna dei nostri pregi e dei nostri difetti (punti di forza e di debolezza), nel contempo comprendere l’altro, immedesimandosi cercando di capire quali tasti non toccare (minacce) e quali enfatizzare nel giusto modo (opportunità).
In un conflitto, di qualsiasi genere, se abbiamo chiari questi concetti siamo vicini alla soluzione, cioè a dire, “la soddisfazione del cliente” che nel nostro casa significa la risoluzione del conflitto con vantaggio per il nostro interlocutore e per noi stessi.
Nel Marketing l’analisi, la pianificazione, la realizzazione, il controllo portano a scambi e vantaggi reciproci. In psicologia lo stesso iter porta a soddisfazione reciproca delle parti. La capacità di gestione del conflitto utilizzando le “armi” del marketing mix è senza dubbio una tecnica efficace.
L’ ”arma” più utile, per il nostro tema, è senz’altro la comunicazione, quella leva del marketing che raccoglie il complesso di attività mediante le quali si interagisce con le persone, si gestiscono i conflitti, si negozia e si giunge all’obiettivo condiviso.
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