MARKETING COMUNICATIVO nei conflitti

IL CONFLITTO IN AZIENDA

Il conflitto all’interno di un gruppo di lavoro si manifesta quando gli individui hanno punti di vista, interessi o obiettivi contrastanti. Spesso i conflitti in azienda vengono nascosti o comunque non vengono dichiarati volentieri. 

Si tratta spesso di conflitti di interesse: le persone coinvolte possono soddisfare i propri interessi solo a discapito dell’altro; o di conflitti di valori: tipico di un gruppo o organizzazione. Le principali cause riguardano incompatibilità di obiettivi, definizione non definita dei ruoli, percezioni differenti.

Se ben gestiti, i conflitti in azienda, possono costituire elementi positivi, potenzialmente produttivi che permettono di ricavare incrementi positivi, profitti e maggiore soddisfazione lavorativa.

In azienda è fondamentale la continua innovazione e per giungere a ciò è necessaria la corretta coordinazione tra  attenta ricerca (individuare il target di riferimento, analizzare la domanda), sviluppo, produzione, marketing e vendita del prodotto finale.

Tale processo è sicuramente complesso, infatti spesso si avvertono difficoltà organizzative che sfociano in tensioni.  Le dinamiche organizzative aziendali che necessitano di un continuo cambiamento portano ad un livello di conflitto sempre più accentuato. Le tensioni non devono essere però soppresse o placate attraverso un semplice compromesso perché, così facendo si eliminano idee e punti di vista potenzialmente utili all’innovazione.

 Il conflitto in azienda è, pertanto,  esso stesso utile e necessario al fine del raggiungimento degli obiettivi aziendali.  Il conflitto diventa  una compenente del marketing operativo nell’ambito più ampio dell’organizzazione e nel contesto della “Gestione del Personale” che molti economisti ritengono sia la quinta P del Marketing MIx . 

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