MARKETING COMUNICATIVO nei conflitti

IL CONFLITTO GENITORI FIGLI

Le incomprensioni nella coppia, vengono spesso riversate nel rapporto con i figli, impedendo la costruzione di una relazione familiare serena. La comparsa di equivoci tra genitori e figli è considerato in realtà, un momento naturale nel processo di crescita e di apprendimento che gli individui devono affrontare: divergenze e incompatibilità costituiscono fenomeni inevitabili.

Il conflitto, costituisce una fase fondamentale per lo sviluppo degli adolescenti, in quanto permette l’acquisizione dell’autonomia e della capacità di esprimere le proprie esigenze per affrontare al meglio le difficoltà quotidiane. In una famiglia è necessario creare un rapporto dialogico sano ed equilibrato tra genitori e figli, che consenta il confronto anche in caso di conflitto.

Bisogna innanzitutto considerare l’asimmetria di fondo su cui si basa il conflitto tra genitori e figli, in quanto i primi hanno l’autorità che consente di definire i limiti ritenuti idonei per una corretta educazione.

 Espressioni come: «Possibile che tu non riesca mai a pensare anche agli altri?», «mamma, si può sapere perché ce l’hai sempre con me?», manifestano una generalizzazione.  Molti dei litigi, dei conflitti e delle discussioni che avvengono durante la vita quotidiana di tante famiglie, nascono dalla frustrazione, dall’insoddisfazione di un rapporto, perciò si parte da una scusa superficiale per mettere in discussione situazioni ed eventi che rivelano recriminazioni di livello generale.

La maggior parte delle mosse conflittuali messe in atto quindi, hanno origine da situazioni di conflitto pre-esistente: si mette in discussione il rapporto facendo riferimento ad apparenti futili motivi che danno inizio al conflitto. 

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