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DISTRETTO TURISTICO ALTOSALENTO RIVIERA DEI TRULLI

La nostra materia prima

San Vito dei Normanni

Pochi chilometri da Carovigno in pianura San Vito dei Normanni deve il suo nome a Boemondo d’Altavilla, condottiero normanno figlio di Roberto il Guiscardo, che soleva recarsi a cacciare in queste zone.  Venne  costruita una torre quadrata, cinta da fossati, poi in   epoche diverse, i vari feudatari aggiunsero il palazzo baronale.  E’ questo il castello di San Vito, che si specchia sulla centrale Piazza Leonardo Leo (famoso musicista sanvitese del 700 in onore del quale ogni anno si tiene il Barocco Festival).

Numerose e artistiche  sono le chiese della città, da segnalare la Basilica di Santa Maria della Vittoria voluta dai sanvitesi tornati incolumi dalla battaglia di Lepanto nel 1571, la chiesa di Santa Maria degli Angeli (comunemente chiamata chiesa vecchia) e la barocca chiesa di San Giovanni.

A pochi chilometri da San Vito, ci sono gli insediamenti rupestri di San Biagio dove, dopo l'anno 1000, si stabilì una comunità di monaci basiliani che utilizzarono le grotte costruite nella roccia creando un vero e proprio villaggio. Si ammirano affreschi che raffigurano eventi narrati nei testi sacri, e una grande caverna, probabilmente un locale comunitario. 

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